Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
dopo gli ultimi eventi ero quasi tentata di tirare i remi in barca e lasciar perdere quest'avventura bloghereccia. è che mi sembra una realtà falsata. so bene che la mia posizione è assai scomoda, ancor più per me che ci metto anche la faccia. meglio rimanere anonimi cronisti di una realtà che in realtà non esiste. almeno poi non potranno rinfacciarti nulla. ma i
o continuo, imperterrita nel proporre l'unica realtà che io conosca: l'amore di dio. questo dio che continua a chiamare a conversione. ecco, cambiare rotta. questo è l'invito di oggi.

ma, ognuno è libero.
anche di cambiare pagina.
buona domenica a tutti!
E' bello che ogni Domenica parli di Dio...
RispondiEliminaUn bacio e buona Domenica
Non è facile fare un atto di fiducia come quello degli apostoli. per niente.
RispondiEliminaper il resto..circa i blog credo che ognuno debba metterci, al di là della faccia, l'onestà intellettuale..poi certo ognuno è libero di usare quel quadratino rosso in alto a destra.
buona domenica
:)
concetta ha ragione: onestà intellettuale prima di tutto.
RispondiEliminadel resto la pagina è tua e deve essere piena di te, altrimenti è un fallimento, blogghereccio, ma pur sempre un fallimento.
buona domenica, pure a concettina :D
esco, invece devi continuare, da subito la tua posizione mi parve difficile, almeno in quello che io definisco il "nostro circuito" ma sai bene che nonostante le idee differiscono il rispetto non è mai mancato, e poi a dire il vero in quello che pubblichi la domenica ci trovo delle parole belle e condivisibili. un caro saluto. :)
RispondiEliminaOgnuno è libero di fare ciò che meglio crede.Dipende sempre da come ci si pone nei confronti degli altri.Se con trasparenza,semplicità ,senza orpelli e maschere difficili alla lunga sostenere.Credo che il "nostro"giro sia uno dei pochi abbastanza trsparente, senza dietrologie.la malizia spesso si nasconde in chi legge non in chi scrive.:)
RispondiEliminaBuona pesca:)
Mk
volevo dire qualcosa, ma hanno già detto tutto :-) aggiungo che se tutti la pensassimo uguale sarebbe una vera rottura di blog!
RispondiEliminabuona settimana (ormai) :))
bastapoco, buon lunedì, oramai!
RispondiEliminacuncetta,
RispondiEliminasono pienamente d'accordo. riguardo alla libertà individuale di scegliere quali pagine aprire o meno, beh, quella nessuno ce la può togliere. perché almeno in questo mondo dei blog, vai a leggere e commentare chi ti pare e piace e lo fai con l'onestà di cui prima. sarebbe assai triste sapere di persone che vengono a commentarti così giusto per o perché magari per ricambiare un commento.
poi, il quadratino rosso che tu stessa dicevi, è sempre là. spetta a noi usarlo o meno.
baci cari davvero.
bippina, visto che tu sei d'accordo con cuncetta, visto che io sono d'accordo con cuncetta, mi pare conseguenziale che io e te siamo d'accordo.
RispondiEliminain queste pagine ognuno ci mette quello che meglio crede, condivisibile o meno...
ciao bella.
caro gians, io sono sempre stata sincera ed onesta e sai che stimo molto quello che tu scrivi. sicuro di non avercela con me per quella storia della battutina? io ancora me lo rimprovero...sono stata innocentemente indelicata, sì!
RispondiEliminamokella cara,
RispondiEliminale dietrologie dovremmo proprio evitarle..........
in quanto alla pesca, ti riferivi alla tanta acqua che sta venedo giù??? eheh.
medita,
RispondiEliminail tuo commento è davvero emblematico e con questo potremmo anche chiudere il discorso. se tutti scrivessimo e dicessimo le stesse cose ma sai davvero che rottura di blog! è vero.
ciao caro e buona settimana anche a te!
ciao, io continuo a sperare
RispondiEliminaEsco, a me piace pensare che almeno noi blogger non siamo ipocriti. Qualcuno ci mette la faccia, altri solo un avatar, ma ciascuno racconta se stesso. E' per questo che preferisco il blog a facebook. Forse passo poco, ma di tempo non ce ne'è mai abbastanza e la sera la stanchezza annebbia le idee, ma so che quando passo da te e dagli altri amici trovo un momento vero e personale. Poi chi se ne frega di quanti accessi o di quanti commenti si ottengono al giorno. E so come la pensi, e ti ammiro per questo, perchè a me sfugge il trascendente e mi perdo nella inutilità quotidiana.
RispondiEliminaUn bacio
J.
esco, la vita è breve, voglio godermela, e mai e poi mai potrei prendermela per simili sciochezze. :) un abbraccio. :)
RispondiElimina"Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti".
RispondiEliminaNon so perchè mi è venuto in mente l'articolo della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo...
:-)
A presto
Julia
Già...qua ci vogliono i traghetti altrochè:))))
RispondiEliminaCIAOOOOOOOOOOOOOOO:)
MK
Sono contenta che tu ci abbia ripensato e che continui a bloggare.
RispondiEliminanon aver paura ad esprimere quello che pensi.
RispondiEliminacoraggio.
siamo sempre controcorrente.
anche se tutti dicono il contrario.
il parallelografo.
ecco l' onestà sta nel come si scrive e nel come si commenta.
RispondiEliminapoi l'interpretazione è libera.
che poi commentarsi a vicenda con più o meno onestà ed essere amici sono due cose lontanissime tra di loro-
notte bella
:)