
mi chiedevo quanto possa essere dura la vita di un giornalista, in special modo quella di uno di provincia che scrive su di un giornalino di provincia, sempre alla ricerca dello scoop dell'anno. dalla cronaca nera, rosa, gialla, ha davvero tanto da attingere. e così capita che si metta a spettegolare sulla vicenda del vice-sindaco con la giornalaia del paese. si diceva che avessero una relazione per il semplice fatto di aver avuto l'autorizzazione per l'ampliamento dell'edicola. anzi, erano stati scoperti addirittura in un motel dal marito di lei. lei, per la vergogna di questo scandalo pubblico, era sparita, sempre a detta di questo giornalista. peccato che fosse sparita, davvero, per andare al nord, in ospedale, perché le era stato diagnosticato un tumore. e così, con lo stesso fare, passa dalla cronaca rosa a quella nera. e succede che un pover'uomo, in preda alla disperazione, ha deciso di mettere fine alla sua vita, lanciandosi da un'impalcatura di un cantiere, da più di 15 mt. di altezza. la piazza si popola, presto. accorrono tutti. soprattutto gli avvocati, po' ess' c'amma difender a cocc'run. e tanti curiosi. il direttore dei lavori, i titolari dell'impresa che sta realizzando i lavori, corrono spaventati, pensando ad un'operaio. l'ennesima morte bianca, si pensa, purtroppo. alla fine si scopre l'identità..."ah, è 'nu cines", ci scappa qualche battuta, qualcuno ride, qualche altro filma il tutto così da immortalare la faccenda magari su you tube. qualcun'altro si mostra in tutto il suo splendore cinico. il giornalista è lì pronto a non farsi scappare l'occasione. e stamane esce il suo bell'articolo, un trafiletto in prima pagina, sprezzante della tragedia umana e assolutamente mendace...un uomo di 46 anni che lavorava alla ristrutturazione della chiesa di...
Mah....i veri giornalisti sono altri.Ma è anche così che si comincia.Purtroppo ci dovrebbe essere una coscienza morale di verificare prima di scrivere.Le rettifiche scritte in minuscolo nessuno le legge,il giorno dopo.
RispondiEliminaBonasera Escopocodi sera!:)
Mk
per fotuna, cara monica, i giornalisti veri, quelli con la G sono altri. però stamane nessuna rettifica, nonostante la querela...
RispondiEliminabaci cari.
E' una categoria che non amo quella dei giornalisti.. Pressapochisti, spesso ignoranti, avvicinano le persone con maleducazione camuffata da strumento del mestiere, non di rado avvoltoi..
RispondiEliminaBellissimo e tristissimo nella sua verità il film Mad City, in proposito..
Buon weekend
Ciao
Julia
per quanto possa essere dura la vita di un giornalista, potersi guardare allo specchio dovrebbe essere quantomeno un obiettivo minimo giornaliero...
RispondiEliminamolto triste, ma non solo l'articolo, tutto il contesto e le microstorie della storia.
beh, buonuikkend, carissima!
quanti aggettivi e tutti veri. son d'accordo, julia.
RispondiEliminamad city, bellissimo come dustin hoffmann (meglio di travolta!) eh.
microstorie tristi davvero, medita.
RispondiEliminahan fatto tanto clamore per la morte di quest'uomo soffermandosi solo sul fatto che potesse essere un operaio. e non si son presi la briga di informarsi. sotto c'è stato un chiaro intento di mettere in serie difficoltà chi è impegnato in quel cantiere. mah.
buona domenica anche a te, carissimo.