martedì 3 febbraio 2009

black out telematico


ieri.
eppure pochi giorni fa mi fermavo a riflettere sugli aspetti insidiosi di internet.
ma, stare senza, davvero ti taglia fuori, da tutto.
niente rete, niente mail, niente telefono, niente cellulare, niente uffici postali, niente banche.
niente. e tutti a lamentarsi.
certo, capisco la difficoltà di chi ci lavora, di chi deve prelevare contanti al bancomat e non può, di chi vuole pagare con la carta e non può, di chi vuole giocare i numeri al lotto e non può, di chi vuole "cazzeggiare" tra blogs e fb e non può, etc.

eppure, l'uomo, che tutto può, che è arrivato alla luna e bla bla bla bla, l'uomo, basta che gli trancino i cavi, gli tolgono anche l'aria.

come può succedere questo?

senza tutta questa tecnologia davvero non saremmo in grado di sopravvivere?

21 commenti:

  1. esco, stai tranquilla, io ti stimo come sempre. :) la tecnologia come tutte le cose superflue crea dipendenza, difficile trovare il giusto equilibrio nel suo uso.

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  2. gians, eggià!!!!!!!!!!

    e ià, fatt 'na risat. mo sto tropp stanc, ne riparliamo domani.
    magari mi spieghi pure perché impo sta in testa agli aggiornamenti (1 ora fa!) con le sue vecchie varici!!!
    buonanotte.

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  3. senza gli strumenti di comunicazione,alla tua domanda, la risposta te la davi da sola o al massimo,nel caso si fosse trovato vicino a te, la potevi chiedere a tuo marito...invece, con gli strumenti giusti, puoi aprire un vero e proprio dibattito con persone vicine e lontane...aaaaaa la tecnologia!

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  4. troppa dipendenza, gians, davvero troppa, anche perché con tutte le cose da fare, tra banca ed ufficio postale, ti senti impotente di fronte ad una situazione del genere. per non parlare del cellulare, impossibile effettuare una chiamata. mi faceva sorridere la quasi disperazione di una vecchietta che era andata in ricevitoria per giocare al lotto. lei per poco non si metteva a piangere quando la signorina cercava di spiegarle che non c'era linea. una scena inverosimile. ma là ci voleva mokella: sai che gran post che ne tirava fuori! la sua mano così come la sua capacità di osservazione è pressocchè unica. per il resto, che possiamo dire. ah, impo è ritornato al suo posto ma ieri sera non so cosa sia successo perché veniva riportato come uno degli ultimi aggiornamenti. sono andata a vedere e ci ho trovato ancora i suoi gormiti con le varici. da te avevo visto che era lo stesso perciò ti chiedevo di spiegarmi.
    passo e chiudo. ho fatto un papiello.
    ciao.

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  5. angelina, hai fatto centro. sì. ehh, la tecnologia!

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  6. In effetti sembra che i dinosauri si siano estinti per la mancanza di internet e telefono cellulare... ;)

    -Ombra-

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  7. ehi non ho tovato un indimenticabile comment che ti avevo lasciato sul post sagrada famiglia, il tuo sistema di sicurezza è degno della cia e giustamente tende a non lasciarmi passare, sulla tecnologia che dire? possiamo farne a meno quando vogliamo, basta che lo facciano tutti

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  8. Cara,
    pensa a me che da quando mi sono trasferito per utilizzare la rete devo elemosinare cumputer e connessioni a destra e manca...

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  9. eso cara, credo dipenda da degli aggiornamenti che la piattaforma stava effettuando in quelle ore, per il resto non riesco a fare a meno delle varie connessioni, mi servono per lavoro e per svago, ma ormai credo che questo discorso sia valido per tanti altri mezzi di uso quotidiano, se ripenso ai racconti dei miei genitori, che non avevano nemmeno l'acqua potabile in casa... ora magari si tratta di parlare di uso o abuso.

    ps, dimenticavo, da me c'è un nuovo post, mi piacerebbe la tua opinione, sai che non lo faccio mai, ti chiedo questo nella speranza che a priori tu non rimanga interdetta.

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  10. io sono per la tecnologia non disgiunta dalla cultura per usarla nel modo equilibrato: senza si può tornare a vivere, cambiando tutte le abitudini (e non è detto che sia meglio o peggio, solo diverso)
    ciao e buona notte :))

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  11. Intendo la rete e a tratti la tecnologia come una ragnatela.Noi mosche più ci agitiamo più ne restiamo intrappolati .Difficile slegarci .ma non per la dipendenza che abbiamo da essa ma tanto per il fatto che è comodo stare in compagnia accucciati nelle proprie tane col pigiamone magari e chiacchierare giusto per spolverare un pò la mente.:)
    per quanto riguarda 'a vicchiarell.mannaggia.:):)
    Ciao Esco:)
    Mk

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  12. Non più, Escopoco. Oramai è tutto profondamente cambiato perchè si possa pensare di tornare indietro.
    Io, cioè, non vorrei mai farlo.

    OT. Che sono quei geroglifici che hai lasciato come commento al mio post? :-)

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  13. Apprezzo tutto ciò che semplifica o migliora la vita e basta poco per tornare indietro magari una passeggiata in campagna senza telefono, orologio e i pensieri rivolti solo alla natura...
    :-)
    Buona serata
    Julia

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  14. OMBRA,
    sì sembra proprio così e noi rischiamo di estinguerci allo stesso modo! eh.
    ben ritrovato.

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  15. impo,
    ma che mi combini tu e questa cia? e mo' non lo posso leggere questo commento indimenticabile? vabbè, cercherò di rassegnarmi.

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  16. tempo,
    non elemosinare troppo, in connessioni intendo.
    bacio.

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  17. no gians, non si trattava di aggiornamenti di piattaforma. durante alcuni lavori sono stati tranciati i cavi principali della telecom. per cui è andato tutto in tilt, per un'intera giornata. effettivamente se si ripensa al passato, ai nostri nonni e i nostri genitori hanno vissuto e sopravvissuto senza tutto quello che noi ora abbiamo. il progresso. che è anche regresso. il più delle volte.
    ciao caro.

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  18. ecco, medita, è quel che pensavo. non si tratta di poter stare meglio o peggio. è solo una questione di abitudini. e di abituarcisi ed adeguarsi. con equilibrio.
    baci.

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  19. moni, siamo tutti diventati spiderman! sì, comodo come dici tu, ma che fine fanno tutte le relazioni umane. ci chiudiamo e ci nascondiamo dietro un computer. nonostante questa avventura bloghereccia mi arricchisca, sostengo le chiacchiere fatte con gli amici, guardandosi negli occhi. occhi che rispecchiano il nostro animo.

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  20. neppure io, bisla, beninteso.

    per i geroglifici, beh, una sorta di ben ritrovata in giapponese. nient'altro!
    ciao cara.

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  21. apperzzo anch'io, julia, il poter stare all'aria aperta, magari al mare, anche col freddo, senza telefono. non sempre però ci si riesce. ahimè. la vita siamo noi a complicarcela.
    ciao.

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