sabato 3 gennaio 2009

G E N N A I O


La mano di Dio - A. RODIN
1896-1902
marmo; 73 x 63 x 66
Parigi, Musée Rodin

La bellezza di Dio nell'arte moderna

(un tema affascinante che mi accompagnerà in questo nuovo anno, attraverso la scultura, la pittura e l'architettura)

E, per cominciare, un'opera di Rodin, scultore e pittore francese (1840-1917) con una scultura il cui significato va oltre quello del titolo, la mano di Dio, volendo alludere anche al processo creativo dell'artista. Chi scolpisce si avvicina a Dio, massimo creatore e modellatore di corpi. All'interno di questa mano sono raffigurati due corpi, due amanti, intrecciati che sembrano far parte della materia informe da cui provengono. Questa opera, nota anche come la creazione, fu sicuramente ispirata dall'iconografia della pittura medievale, in cui spesso Dio Padre era evocato da una mano che appariva da una nuvola e simboleggiava la carità, ma anche la Chiesa col suo porgersi caritatevole all'amore.

un grazie particolare a Julia per i continui stimoli offerti
In principio era il Verbo...Venne fra i suoi e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

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