domenica 30 novembre 2008

Tempo di attesa

Mc 13,33-37
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!»



Con questa domenica si apre un nuovo anno liturgico che inizia proprio con un tempo chiamato AVVENTO. Attesa dunque, ma non nella paura, bensì nella gioia, attesa di qualcosa che deve accadere. Certo, Cristo è nato una volta sola ma ogni anno riviviamo questo evento per permettere a Cristo di nascere in ognuno di noi.

Attesa nella gioia, quindi. Ma, attesa di cosa? Cosa o chi aspettiamo?

E' come se aspettassimo un ospite importante che ci onora con la sua presenza. Siamo già fortunati per meritarci questa visita ma, si sa, quando si aspetta qualcuno, ci si prepara e si prepara per bene anche il luogo in cui riceverlo. Se ho la casa sotto sopra, provvederò a rimetterla in ordine, a pulirla e profumarla affinché il mio ospite, al suo arrivo, possa avere una degna accoglienza. Ecco ciò che oggi il vangelo mi suggerisce: pulire la mia anima per poter accogliere questo Cristo che viene.
buona domenica a tutti!
(L'Attesa - Gustav Klimt)

11 commenti:

  1. Io sto sempre sottosopra.In tutti i sensi.Pulire,sistemare e vegliare :sono cose che si fanno sempre ma non a carico dello spirito.
    Buona domenica,Esco:)
    MK

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  2. buona domenica esco, oggi il padrone di casa mi avrebbe sorpreso a dormire fino alle 11 e 20. maroo che stanchezza, dovevo recuperare. :)

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  3. buona domenica vegliante :)

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  4. A me quest'idea dell'essere sempre vigile mi mette talmente tanta ansia che vivo in un perenne disordine. Credo che non sarò mai pronta, ma spero che al suo ritorno il padrone capirà che ho cercato di viverla la casa che mi ha lasciato da custodire.
    Buona domenica Esco bella

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  5. Io passo.
    Non è un buon momento tra me e Dio.
    ti saluto solamente.
    :)
    baci

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  6. moni, allora stiamo uguali. anche io oggi mi sento sottosopra, ho esagerato un po' a tavola ed ancora mi sento gonfia...riguardo poi al vegliare del vangelo, beh, questo è un tempo forte ed io spero di poter vivere appieno questo natale. troppe volte mi lascio andare all'idea consumistica legata a questo periodo, dove andare, con chi mangiare, cosa regalare e chi più ne ha più ne metta. ecco, sciupo le occasioni buone per fare davvero pulizia dentro di me. ti auguro mia cara di mettere sottosopra anche il tuo interno, svuotarlo per poterlo riempire anzi farlo riempire da cristo.

    baci mia cara.

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  7. beat a te, gians, che hai dormito fino a quell'ora. io manco me lo ricordo quand'è stata l'ultima volta che ho dormito così tanto...

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  8. eh, mp, la domenica è ormai passata e di vegliare a quest'ora non se ne parla...ho un sonno! eheheh. se ne parla domattina, alle 6.30 mi aspetta la recita delle lodi comunitarie...........

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  9. bella efy, mi è piaciuta assai la tua idea di essere vigili->ansia->disordine!!! è vero, questo monito può suonare a volte anche minaccioso ma l'invito a essere vigilanti, credimi, è più che mai fondato. il padre sa che facilmente ci perdiamo dietro a cose che sono assai superficiali e che ci colmano a volte le mani e non il cuore. certo, nel tuo caso, il padrone apprezzerà che la tua casa è stata vissuta ed io ti auguro di poter vivere questo spirito del natale che arriva, questo cristo che viene ancora una volta per dare un senso a questa umanità che non sa più quale strada percorrere...

    baci.

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  10. cuncettaaaaaaaaaaaa caraaaaaaaaa, rieccotiiiiiiii.
    mi son persa qualche "puntata" ma che fine avevi fatto????? tutto bene???? non mi far preoccupare pure tu che già bastano i malepensieri. e ricordati che dio ti vuole bene e pure io........

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  11. ehi questa qui non ci pensa, non c'è niente da fare, non ci pensa... va be' ciao lo stesso

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