
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva ridotto al silenzio i sadducei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nei suoi discorsi. Mandarono dunque a lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia ad alcuno. Dicci dunque il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?". Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: "Ipocriti, perché mi tentate? Mostratemi la moneta del tributo". Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?". Gli risposero: "Di Cesare". Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
interessarsi e preoccuparsi di questioni politiche ed economiche (quel che è di cesare) è certamente giusto. chi di noi non si è preoccupato di fronte agli ultimi avvenimenti economici. ma è altrettanto giusto preoccuparci di chi ci sta accanto (quel che è di dio), perché se sulla moneta c'è l'effige di cesare, sul nostro volto e su quello del nostro prossimo c'è l'effige di dio. impariamo a distribuire meglio le nostre preoccupazioni ed impareremo che possiamo avere un'enorme ricchezza in fratelli e sorelle che nessuna crisi economica può portarci via.
buona domenica.
il tema è sfidante e io sogno (invano) una religione che si occupi dell'uomo senza tracimare sulle cose da lasciare a Cesare (bisogna avere più fiducia nell'uomo e nelle sue capacità spirituali, non bisogna trattarlo come un soldatino da istruire e comandare: questa è la mia chiave di lettura)
RispondiEliminabuona domenica, esco! :))
Sai, non seguo da molti anni le cose di chiesa, ma trovo piacevole ed interessante questo tuo modo di adattare la parabola della domenica alla nostra attualità.
RispondiEliminaBuona domenica.:)
Esco......bella questa pagina.Troppo spesso però la Chiesa dimentica di occuparsi delle questioni spirituali per addentrarsi nelle vicende politiche che poco dovrebbero loro riguardare.Purtroppo spesso il limite è così labile che è facile sconfinare.
RispondiEliminaBacio Esco e buona domenica:)
Mk
p.s.:fatti pure un'affacciata da Gians appena hai tempo:ha parlato della questione di papa Pacelli e gli ebrei e mi piacerebbe sapere la tua opinione:)
se si riuscisse ad attuare quanto scritto nel vangelo, probabilmente l'italia risolverebbe non pochi dei suoi guai. buona domenica. :)
RispondiEliminaquanto tempo perdiamo in cose marginali!!!! A volte, cara esco, mi chiedo se stare troppo innanzi al computer e nel mondo dei bloggers, non tolga spazio alla preghiera,non tolga tempo al tempo da dedicare a Dio
RispondiEliminaciao e buona domenica, clem
Mi unisco a MP e Moky. Probabilmente Gesù, nel suo messaggio rivoluzionario, ha parlato della distinzione tra Stato e Chiesa molto prima degli illuministi.
RispondiEliminacaro meditello, perché dici "invano"? e perché sei così sfiduciato? il dio in cui io credo è un padre che lascia liberi i propri figli, altro che soldatini da istruire e comandare!
RispondiEliminacara alc, sarà che la parola di dio, la stessa da duemila anni, è una parola che si adatta ad ogni tempo storico perché va a parlare al cuore dell'uomo che è sempre lo stesso, nonostante i secoli. sono le ideologie che cambiano e passano.
RispondiEliminahai ragione, monica, il limite è davvero assai labile e non voglio sconfinare.
RispondiEliminaho commentato da gians.
baci.
eh gians, non solo l'italia, di sicuro!
RispondiEliminaclem, quanto dici è quello che anch'io spesso penso, con rammarico.
RispondiEliminaun abbraccio.
efestuccia, gesù è stato di certo il più gran rivoluzionario di tutti i tempi...
RispondiEliminaEsco carissima.ho letto ed apprezzato.Sei un tesoro:)
RispondiEliminabacione:)
Mk
notte cara, in ogni modo, tu hai la capacità di aprirmi nuovi punti di vista, e per questo ti ringrazio sinceramente. :)
RispondiEliminauna saluto veloce, ehi ma quando progetti metti da parte la metafisica e ti concentri sulla fisica vero? un abbraccio
RispondiEliminaqua mi pare che nè cesare nè dio siano tanto comprensibili.
RispondiEliminachiedono.
ma a dare??
ciao esco. baciatevi tutti per me.
:)