martedì 10 marzo 2009

la casa dei sogni


pensavo che con questo prospettato aumento della volumetria del 20%, fino ad arrivare al 30 in caso di abbattimento e ricostruzione, bypassando la vecchia licenza, qualche lavoro in più potrebbe venir fuori. e forse anch'io potrei cominciare a pensare sul serio ad una casa tutta mia. sì è vero, soffro della sindrome del bancario: progetto e vedo realizzate le case (magari non proprio quelle dei sogni!) degli altri e la mia? per il momento è chiusa a chiave in un cassetto e forse il capo del governo potrà fornirmi la chiave. o, no?

12 commenti:

  1. ma berlusca, è meglio che taccia ...

    preart - codice antispammer - uanm bell

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  2. a parti gli spifferi e la discutibile tutela della privacy, mi pare una casa bellissima, ciao

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  3. la mia casa dei sogni sta in pochi file cad, ben conservati sul mio pc, ogni tanto mi ci faccio un giro virtuale dentro, non è tempo di mutui questo. :)

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  4. Io adoro la mia casetta, solo che avrebbe bisogno di una radicale ristrutturazione. Quando riuscirò a comprarla mi affiderò alla tua fantasia..... RIVOLUZIONE !!!!!!!!

    PS: evito le polemiche sull'aumento di cubatura perchè non riguardano le casette quanto le grandi lottizzazioni. Ma oggi sono di buon umore:)))))

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  5. parva sed apta mihi
    (de sti tempi me viene er latino, che cce voi fa'??)
    :-))

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  6. caro tropico, v'rimm c'amma fa'! sai com'è: i figli crescono, le mamme imbiancano...

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  7. impesco, sì è davvero bellissima e mi sarebbe piaciuta averla, da piccola, per giocarci!

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  8. gians, sapessi quanti giri virtuali mi ci faccio io! file a parte, mi piace anche solo provare ad immaginarla. una casa tutta bianca, tutta luce, resina ovunque! vabbè, ma questo sta nel famoso cassetto!

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  9. onoratissima, efestuccia. speriamo sia così (anche se con l'ultima persona che mi disse questo, ora ci evitiamo e questo mi dispiace assai, mi fa star proprio male...a buon intenditor...)

    riguardo alla cubatura, sì, è meglio lasciar perdere.

    un bacio e auguri ancora.

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  10. medita, a te il latino ti viene sempre, e, bene!
    tutto è perduto, dunque...
    parva, allora, parva.

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  11. Per ora la mia casa è dove sono i miei affetti e le poche cose care in primis i miei libri...
    Ma ci sto pensando...
    Buona giornata
    Julia
    :-)

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